Andrea Zaccariello
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DATI FISICI
Luogo di Nascita:
Sassuolo
Altezza:
1.00
Colore Occhi:
marroni
Colore Capelli:
brizzolati
Citta di Domicilio:
roma
REGISTA
PREMI
Video
SHOWREEL
Italiano
Esperienze Professionali
BIOGRAFIA
Andrea Zaccariello nasce a Sassuolo il 13 giugno 1966, in una famiglia già immersa nel mondo del cinema: suo padre Giuseppe fu produttore di film cult degli anni Sessanta e Settanta come A ciascuno il suo ed Escalation. Fin da giovane si avvicina al linguaggio audiovisivo, sperimentando con i super 8 e coltivando una passione che lo porterà a una carriera poliedrica e premiata.
Dal 1990 dirige oltre 200 film pubblicitari per marchi di primo piano come Lavazza, Crodino, Algida, Parmacotto (con Christian De Sica), Rai, Unicredit, Yomo (con Aldo, Giovanni e Giacomo), Kimbo (con Gigi Proietti), Pagine Gialle (con Claudio Bisio) e Wind (con Ezio Greggio). Il suo talento creativo gli vale riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il New Talent Global Showcase al Cannes International Advertising Film Festival, il New York Advertising Film Festival e il Movie Star Best Director Award.

Cinema: Cortometraggi e Lungometraggi
Inizia la sua carriera cinematografica nel 1999 con Boom, un film a episodi interpretato da Ilaria Occhini, Alessandro Di Carlo, Brad Harris, Piero Natoli e Serena Bonanno. Nel 2002 scrive e dirige il thriller Una specie di appuntamento, episodio del film Sei come sei con Luca Zingaretti, presentato in prestigiosi festival internazionali come Berlino, Cannes, Venezia, Mosca e Montréal.
Nel 2013 scrive e dirige Ci vediamo domani, una commedia interpretata da Enrico Brignano, Francesca Inaudi e Burt Young. Il film ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il Best Comedy Award all’Houston Film Fest 2015 e il premio Migliore Regia all’Asti Film Festival 2013. Viene selezionato in concorso a festival internazionali come il Montréal World Film Festival, il 38° Hong Kong Film Festival, l’ICFF Toronto e lo St Louis International Film Festival.

Cortometraggi
Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi, tra cui il thriller Gioco da vecchi (1996), con Massimo Girotti e Arnoldo Foà, che gli vale il Nastro d’Argento per la migliore regia. La moglie (2008) è stato premiato in diversi festival nazionali e internazionali, mentre TV (2009), con Salvatore Cantalupo e Michela Cescon, ha ricevuto una nomination ai Nastri d’Argento. Caffè Capo (2010) è stato candidato al David di Donatello e ha vinto numerosi premi in festival come il Fano Film Festival e l’Est Film Festival.

Lungometraggi Successivi
Nel 2019 dirige Non sono un assassino, thriller tratto dall’omonimo romanzo, con Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Edoardo Pesce e Alessio Boni. Il film ha ricevuto il Premio della Giuria al Suspense Film Festival di Kolobrzeg e ha ottenuto i riconoscimenti di Best Screenplay e Best Director al DEA Film Festival.

Premi e Riconoscimenti
Nastro d’Argento per Gioco da vecchi, menzioni speciali per la sceneggiatura di TV, candidature al David di Donatello per Caffè Capo, premi della critica e della regia in diversi festival, e riconoscimenti internazionali per i suoi lungometraggi.

Festival e Circuito Internazionale
I suoi lavori sono stati selezionati e proiettati nei principali festival cinematografici del mondo, tra cui Berlino, Cannes, Venezia, Clermont-Ferrand, Tampere, Santiago, Locarno, Porto, Mosca, Houston, Jakarta, Palm Beach, Barcellona, Istanbul e Madrid.

Stile
Zaccariello è noto per uno stile narrativo brillante, capace di fondere ironia e profondità psicologica, sia nella commedia che nel thriller. La sua attenzione ai dettagli e la capacità di dirigere attori di calibro.
Fa parte dell’Accademia Nazionale del Cinema Italiano.